Chiesa e Museo di Santa Restituta
Un legame che risale addirittura al IV secolo quando, proprio dove ora c’è la chiesa, venne eretta una basilica paleocristiana dedicata alla santa venuta dalle coste della Tunisia.
La leggenda dello sbarco di Santa Restituta nella baia di San Montano viene rievocata ogni anno, nel mese di maggio, durante i festeggiamenti in onore della compatrona dell’isola d’Ischia ed è celebrata anche ne "Il giglio di Santa Restituta" una delle più famose "Poesie d’Italia" di Alphonse De Lamartine, il poeta, scrittore e politico francese che soggiornò in diverse occasioni sulla Sentinella a Casamicciola Terme tra il 1820 e il 1844. L’edificio è a pianta rettangolare, sormontato da un soffitto cassettonato appoggiato a 24 coppie di colonne e capitelli corinzi. Agli scavi si accede dal sagrato, mentre all’area museale si accede da un piccolo ingresso a destra del portale principale. Da questa entrata laterale si accede pure a una piccola cappella adiacente all’altare maggiore e alla sagrestia tappezzata di ex voto di fedeli.